Cos’è lo scoutismo

Lo Scoutismo, cui ci si riferisce anche come “Movimento Scout”, è un movimento giovanile diffuso su scala mondiale con lo scopo di supportare i giovani nella loro crescita fisica, mentale e spirituale, in modo che possano diventare cittadini attivi, in grado di dare un contributo costruttivo alla società in cui vivono.

Lo Scoutismo è nato nel 1907 per le brillanti intuizioni di Robert Baden-Powell che sperimentò il primo campo all’aperto per ragazzi della storia. Il successo del primo campo lo spinse a scrivere un libro (Scoutismo per Ragazzi) in cui ha racchiuso i consigli tecnici e morali che avrebbe voluto dare alle nuove generazioni. Il libro ebbe una tale diffusione che molte Pattuglie di ragazzi iniziarono a sorgere spontaneamente, convincendo il fondatore a rompere gli indugi e a dedicarsi a tempo pieno al movimento giovanile che stava nascendo.

Il Metodo sui cui lo Scoutismo si basa è un programma informale di educazione che enfatizza le attività all’aria aperta (inclusi campeggio, le camminate, le attività in acqua e le costruzioni pionieristiche). Un altro elemento distintivo per chi ci vede è l’uniforme, che indossiamo con l’intento di manifestare la nostra fraternità e minimizzare le differenze esteriori.

Il metodo educativo si articola in tre fasce di età:

  • Lupetti (dalla terza elementare alla prima media)
  • Esploratori (dalla seconda media alla seconda superiore)
  • Rover (dalla terza superiore fino ai 19 anni)

 

Il simbolo dello Scoutismo sono il giglio (movimento maschile) ed il trifoglio (movimento femminile).

In Italia due associazioni sono riconosciute dal Bureau internazionale: il C.N.G.E.I. (aconfessionale) e l’A.G.E.S.C.I. (associazione cattolica).

Nel 2007, anno del centenario, si contavano oltre 38 milioni di Scout in 216 paesi.